giovedì 26 giugno 2014

LAVORARE PER LO ZERO

Un bellissimo articolo sul percorso artistico di Vito Pace




Il continuo ricominciare dell'arte di Vito Pace

Las Italias si confronta, per la sesta uscita, con l’evoluzione dell’arte di Vito Pace, improntata al concettuale e ad un continuo annullamento dell’oggetto artistico.

di Susanna Crispino et Vito Pace

mercoledì 25 giugno 2014

SPAZI VERDI: linee guida dell'UNI

Di questo argomento ce ne siamo già occupati in precedenti post (febbraio e luglio 2013), a proposito della Legge n.10 del 2013 e del Regolamento del Comune di Avigliano.

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È stata pubblicata la prassi di riferimento "Linee guida per lo sviluppo sostenibile degli spazi verdi – Pianificazione, progettazione, realizzazione e manutenzione".

Il documento è frutto della collaborazione tra UNI e le Associazioni Landeres e BAI – Borghi autentici d'Italia, ed ha lo scopo di fornire delle linee guida per lo sviluppo sostenibile degli spazi verdi, urbani e peri-urbani, quali i parchi e giardini pubblici e privati, i parchi e giardini storici, le alberate stradali, il verde a corredo delle infrastrutture, i parcheggi alberati, i percorsi ciclo-pedonali, parchi e percorsi fluviali ed aree spondali in ambito urbano, parchi divertimento, verde di pertinenza delle strutture turistico/ricettive, ecc. Con questa prassi di riferimento si fornisce agli operatori del settore – dai progettisti ai manutentori, dai responsabili della pianificazione del verde nell'ambito delle amministrazioni locali ai vivaisti, ai giardinieri – uno strumento di orientamento della pianificazione, progettazione, realizzazione, manutenzione e produzione di materiale vegetale. Il tutto in un'ottica di sostenibilità, seguendo le tre direttrici della qualità ambientale, economica e sociale in relazione alla gestione del territorio.

Il documento, inoltre, può essere utilizzato a supporto dell'applicazione della Legge "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani" (n.10 del 14 gennaio 2013, GU n.27 dell'1 febbraio 2013, in vigore dal 16 febbraio 2013), consentendo a tutti i soggetti coinvolti nella filiera della gestione del paesaggio di orientare politiche integrate di sostenibilità urbana finalizzate all’estensione e alla qualità degli spazi verdi e alla realizzazione di servizi eco-sistemici. In questo senso, il documento si basa su tre pilastri principali:
  1. rafforzare la biodiversità e la resilienza per implementare la rete ecologica e sociale su scala locale;
  2. adottare buone pratiche per la progettazione, il mantenimento e la gestione degli spazi verdi e per la produzione vegetale;
  3. applicare un metodo di gestione a basso input energetico, fisico ed economico.
Una risposta tempestiva, dunque, alle richieste di un mercato in continua evoluzione.

Per lo sviluppo sostenibile degli spazi verdi la prassi di riferimento individua una serie di azioni specifiche tramite le quali è possibile conseguire 15 obiettivi di qualità – qualità paesaggio, biodiversità, pianta, suolo, scarti, acqua, energia, inquinamento, nutrizione, difesa, diserbo, macchinari e attrezzi, materiali, produzione vegetale, sociale. Inoltre, sono fornite delle indicazioni in merito alle attività di formazione da promuovere presso gli amministratori, i tecnici e gli operatori del settore.

La prassi di riferimento UNI/PdR 8:2014 “Linee guida per lo sviluppo sostenibile degli spazi verdi – Pianificazione, progettazione, realizzazione e manutenzione” è disponibile e liberamente scaricabile dal sito UNI.

Si ricorda che le prassi di riferimento non sono norme ma documenti, al servizio della normazione stessa e del mercato, che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, sotto la conduzione operativa di UNI.

Tratto dal sito www.uni.com